Estate, tempo di vacanze, ovviamente per chi se le può permettere … dato il periodo economico che stiamo tutti attraversando …
Vacanze quindi, mare, monti, lago … agriturismi e ovunque ci si possa permettere di staccare la spina dalla quotidiana routine e dallo stress dei tempi frenetici … ma ai nostri animali chi ci pensa ?
Ovviamente il proprietario più premuroso opta per fare in modo che Fido o Micio possano seguirlo durante il periodo delle ferie e per far si che anche per il nostro animale il periodo delle vacanze sia un buon ricordo dobbiamo fare in modo di essere pronti e preparati alla partenza ma soprattutto ai giorni in cui si starà fuori le abituali mura domestiche.
quello che scrivo vede il cane protagonista ( per mia deformazione professionale ) ma le regole di buona gestio possono essere utili anche per i possessori di gatti.

Per prima cosa controllare la salute del Cane, un controllo dal Veterinario di fiducia e il fatto di rendere l’animale regolare da un punto di vista profilattico contro le malattie che a lui si possono trasmettere durante la vacanza ( in particolar modo se si va all’estero ) sono indispensabili e spesso obbligatorie … molti paesi esteri sono severissimi riguardo la copertura vaccinale dei cani e ottemperano anche periodi di quarantena … in questi casi forse è raccomandabile pensare di lasciare l’animale a casa, presso parenti fidati o strutture professionali di accoglienza.

In quasi tutta Europa il vaccino antirabbico è obbligatorio e deve essere effettuato un mese prima della partenza.
I cani devono essere muniti di microchip identificativo.
In molti Paesi esteri si deve accedere col passaporto per il cane o per il gatto …
informarsi presso le AUSSL territoriali competenti.

Prima di affrontare un viaggio è bene accertarsi che il cane lo sopporti, è quindi ottima cosa abituare il cane a viaggiare con noi sin da cucciolo. Ci sono cani che non amano andare in auto e quindi è sempre bene supportarli sia da un punto di vista educativo/comportamentale permettendo al cane di associare l’esperienza auto con una attività piacevole es. andare al parco o in un luogo di svago piuttosto che sempre e solo dal vituperato veterinario …
alcuni cani male si adattano all’auto per estrema sensibilità “labirintica e/o vagale” in questo caso un veterinario ci può aiutare prescrivendo terapie adatte al soggetto sofferente …
durante il viaggio l’animale deve essere alloggiato in sicurezza, MAI libero di vagare per l’abitacolo.

Esistono in commercio dei separatori , trasportini, guinzagli a “Clip” che si innescano nelle fessure per le cinture di sicurezza che permettono al cane di viaggiare comodo ma al tempo stesso sotto controllo …

L’art. 169 del Nuovo Codice della Strada consente quindi di trasportare direttamente nell’abitacolo dell’auto un solo cane, purchè non costituisca pericolo o intralcio per il conducente dell’auto; ovvero quantomeno sul sedile posteriore, se si viaggia da soli con il cane dotandolo di un guinzaglio idoneo al fissaggio agli attacchi per le cinture di sicurezza o posizionandolo all’interno di un idoneo contenitore per il trasporto. Anche se probabilmente la cosa migliore e meno stressante per il nostro Fido, sarebbe che sul sedile posteriore il cane fosse accudito durante il viaggio da un passeggero diverso dal conducente.
E’ consentito inoltre il trasporto di un numero superiore di animali domestici (i cani rientrano in questa classificazione) se questi vengono custoditi in gabbie posizionate nel vano posteriore dell’auto appositamente diviso da una rete; oppure tenendo i cani (se di piccola taglia) in appositi “contenitori da trasporto”. ( vedi sopra )
Questo è quanto afferma la normativa vigente e disattendendola si è soggetti ad una sanzione amministrativa (multa) che va da un minimo di 84,00 euro ad un massimo di 335,00 euro.

Prima di un viaggio è bene fare fare un po’ di moto al cane, in modo da permettergli di scaricare un poco di energie così da riposarsi in auto e di evacuare …
Sconsiglio di dare da mangiare al cane prima di un viaggio … meglio viaggiare digiuni e fermarsi ogni due ore per abbeverarlo e farlo sgambare.
Se si viaggia d’estate sarebbe un ottimo ausilio di viaggio il condizionatore e/o il climatizzatore in auto ricordandoci di acclimatare il cane un po’ prima dell’arrivo a destinazione spegnendo il refrigeratore d’aria un dieci minuti antecedenti l’arrivo … per evitare un repentino e poco salutare sbalzo termico tra il dentro e il fuori abitacolo.
Non fare viaggiare il cane con la testa fuori dal finestrino … per tre motivi
il primo riguarda la sicurezza del cane;
il secondo è per evitare che possa contrarre una congiuntivite per l’eccesso di aria negli occhi
o un raffreddamento per inalazione;
o ancora una otite.

Prima del viaggio è bene documentarsi sulla meta e sul fatto che ci siano delle strutture idonee ad ospitare in modo adeguato il cane, in modo da non renderlo un recluso in camera di alberghi,o peggio su spiagge senza ombra e possibilità di rinfrescarsi.
Molti stabilimenti balneari ospitano il cane in spiaggia ma pochi permettono la balneazione … mi domando quindi che senso abbia portare il cane in spiaggia se deve essere costretto alla calura del sabbione … troppo spesso vedo cani ansimanti sotto ombrelloni o sedie a sdraio in cerca di un pochino di sabbia umida … o gli si permette di bagnarsi o lo si lasci più coscientemente a casa …
I cani soffrono moltissimo il caldo e dato che il loro corpo non si refrigera come il nostro attraverso il sudore essi dissipano il calore con molta difficoltà e sono a rischio di “colpi di calore”.
La montagna e la campagna sono ovviamente mete preferibili al mare ma questo è un discorso personale …
I cani sono abitudinari e per molti di loro l’inizio della vacanza può essere vissuto più come uno stress che come un divertimento, ricordiamoci che loro dipendono da noi a dobbiamo fare il possibile per rendergli questa esperienza lieta a positiva.
Quando abbiamo raggiunto il luogo delle nostre vacanze può essere utile avere dei ragguagli sugli spostamenti brevi da effettuarsi con mezzi pubblici. Per i trasporti urbani comunali (autobus, metropolitana) i regolamenti variano da un comune all’altro. Se è consentito l’accesso ai cani, può essere chiesto, o meno, il pagamento del biglietto e l’animale dovrà essere al guinzaglio e munito di museruola a paniere. In ogni caso non sono ammessi più di due cani contemporaneamente. Per quanto concerne lo spostamento in taxi non esistono regole generali per il trasporto di animali per cui è a discrezione del conducente accettare il cane a bordo. Per questo consigliamo di segnalare la presenza di animali al centralino al momento della richiesta della vettura in modo che la stessa compagnia provveda ad inviare un taxi che accetta di trasportare animali.

Normative:

Viaggio in treno
In Italia è consentito il trasporto in treno di cani purché si seguano una serie di semplici regole legate anche al tipo di treno utilizzato per lo spostamento. 
Per gli animali di piccole dimensioni , in via generale, il trasporto è gratuito se custoditi in appositi contenitori di dimensioni non superiori a 70x50x30. Nei treni a scompartimento, i cani di piccola taglia possono viaggiare liberamente accanto a noi, sempre sorvegliati con attenzione e purché i passeggeri dello scompartimento lo consentano, solo in 2a classe, acquistando un biglietto ridotto del 40%. I cani di grossa taglia, invece, sono ammessi solo se non recano disturbo e sono tenuti al guinzaglio e con museruola, altrimenti, oltre al pagamento del biglietto ridotto, è necessario prenotare l’ intero scompartimento. Nelle vetture letto sono ammessi cani con pagamento di un biglietto di seconda classe ridotto del 40% e di una tassa di disinfestazione . Sui treni locali, dove le carrozze sono costituite da un unico ambiente, è consentito il trasporto degli animali solo facendo uso delle piattaforme o dei vestiboli delle carrozze. I cani di media e grossa taglia non sono accettati sui “Pendolini” per il fatto che lo spazio per il passeggero non è sufficiente per poterlo tenere accanto. Quelli di piccola taglia sono ammessi, gratuitamente, se custoditi in appositi contenitori collocati in appositi spazi. Nei treni Eurostar Italia possono viaggiare solo i cani guida per i ciechi, a tutti gli altri animali é vietato l’accesso. Poiché comunque le Ferrovie dello Stato possono apportare modifiche alle condizioni per il trasporto di animali in treno, è consigliabile, prima di mettersi in viaggio, sincerarsi che queste non siano cambiate.
Cani per non vedenti I cani guida per non vedenti viaggiano in qualunque treno e classe gratuitamente e sono soggetti, al massimo, a dover portare la museruola. 


Viaggio in nave

Grazie alla tolleranza delle nostre compagnie di navigazione, generalmente non è un problema portare i nostri cani a bordo di navi o traghetti destinati a brevi traversate: basta avere a portata di mano il certificato di buona salute.
Su alcune imbarcazioni esistono apposite gabbie o “canili di bordo”, dove è obbligatorio rinchiudere il nostro cane se questo è di grossa taglia, mentre se è di piccola taglia può passeggiare tranquillamente sul ponte, tenuto al guinzaglio e dormire in cabina (prenotata per intero).
Alcune compagnie richiedono anche l’uso della museruola. 


Viaggio in Aereo

Tutte le compagnie aeree consentono, in genere, il trasporto di cani e altri piccoli animali ma ciascuna adotta regole diverse per cui prima di metterci in viaggio è sempre opportuno programmare ed informarsi con largo anticipo (ad esempio sui voli Alitalia può essere imbarcato solo un animale per ogni classe e/o sezione di cabina).
Al momento della prenotazione dovremo comunicare alla compagnia aerea la presenza del nostro amico a quattro zampe. Se la località di vacanza è all’estero dovremo inoltre informarci sulle formalità in vigore nel paese di destinazione: ad esempio in certi Stati l’introduzione di un animale prevede un periodo di quarantena che può arrivare fino a tre mesi (in questo caso forse è meglio evitare a Fido questa traumatica esperienza!).
Come regola generale il nostro cane dovrà essere vaccinato contro le principali malattie e, per ogni evenienza, è opportuno portarsi dietro oltre al libretto sanitario anche un certificato che attesti lo stato di buona salute.
Tutte le compagnie aeree consentono che i cani di piccola taglia viaggino al nostro fianco, in cabina, purché custoditi in gabbie col fondo impermeabile (tali gabbie devono avere dimensioni adeguate per consentire alle bestiole di muoversi comodamente).
Se invece il peso del nostro cane più quello del contenitore supera i 10 kg., l’animale dovrà viaggiare nella stiva: sarà imbarcato dallo scalo merci e viaggerà all’interno di apposite gabbie messe a disposizione dalla compagnia aerea (se possiamo, evitiamogli questa esperienza!).
 


Cani per non vedenti 
L’unica eccezione riguarda i cani guida per non vedenti che vengono imbarcati col passeggero purché muniti di museruola e guinzaglio: in questo caso il trasporto è gratuito anche se, comunque, si dovrà segnalare la presenza del cane all’ufficio prenotazione della compagnia aerea; cane e padrone saranno imbarcati per primi e sistemati adeguatamente l’uno accanto all’altro.

Detto ciò non mi rimane che augurare a tutti Bipedi e quadrupedi una buona vacanza!