Forse non tutti sanno, oppure fanno caso ad altre tipologia di suoni emessi dalla bocca del cane.
Sono suoni non prettamente vocali e di seguito ne descriverò le caratteristiche

  1. Sospiro prolungato, viene emesso quasi sempre in corrispondenza dell’atto di distendersi, di solito prima di accucciarsi per un sonnellino.. non denota un particolare stato emotivo se non quello di antecedenza al dormire, da un punto di vista chimico è possibile che ci sia un innalzamento della serotonina ….La SEROTONINA D6: è il neurotrasmettitore che si associa al senso di gratificazione e di benessere.
  2. Sospiro secco, differentemente da quello prolungato si associa ad uno stato emotivo negativo, di disappunto, può essere considerato l’equivalente dello sbuffare umano.
  3. Ansito, può significare disagio e inquietudine, è un respiro corto, tendente all’affanno ( ovviamente mi riferisco a cani in perfette condizione fisiche nei quali non si possono prendere in considerazione possibili disturbi cardio-respiratori ).Nella mia esperienza ho avuto modo di sperimentare l’Ansito anche in condizioni in cui ci sia una attivazione emozionale a connotazione positiva come la fase di richiesta di gioco o prima di una passeggiata. Cani particolarmente sensibili ed emotivi possono sperimentare in modo somatico questa risposta ad uno stato emotivo di attivazione.
  4. Sbadiglio, questa è una modalità di espressione di disagio che molti di noi non conoscono e pregherei di porvi attenzione.lo sbadiglio è sinonimo di frustrazione e spesso si accompagna a ricerca di vicinanza fisica.Lo sbadiglio, atto comune all’uomo e agli animali, suscita interesse anche in quest’ultimi.
    Tutti sarebbero pronti a giurare che il cane che sbadiglia è un cane annoiato, o, al limite affamato o stanco, senza fermarsi a pensare che è un cane che sbadiglia e non un uomo.
    Il più delle volte infatti lo sbadiglio del nostro amico nasce da ragioni ben diverse specie se lo si osserva in contesti in cui sembra fuori luogo: un cane seduto sulle zampe posteriori, con i muscoli in tensione pronti a scattare e lo sguardo eccitato puntato sul padrone, quasi a chiedere qualcosa, sbadiglia
    ripetutamente, pur non essendo affamato, magari accompagnando la fase finale dello sbadiglio con un uggiolo acuto e un movimento rapido della testa. Una scena del genere ci può far pensare più che ad un cane stanco o annoiato ad un cane nervoso o in tensione per qualcosa. In questi casi lo sbadiglio diventa un segnale di stress.

nb: nei cani col muso molto corto, prognato, l’ansito è inevitabile fisiologicamente e continuativo, quindi non va frainteso con la descrizione di cui sopra.