In questi giorni più che mai girano appelli affinché si trovino delle coperte per i cani nei canili o in stallo …
ritengo opportuno abbracciare tali richieste ma se posso esprimere un parere a proposito vorrei ricordare che per rendere confortevoli i giacigli dei cani, soprattutto quelli che si trovano in condizioni aperte come canili con aree di sgambamento che danno su una zona non riparata, esistono dei rimedi antichi ed economici come la PAGLIA e i TRUCIOLI privati dalla polvere  usati nelle scuderie per i cavalli validissimi perché assorbono l’umidità a differenza delle coperte che si bagnano e tali rimangono all’interno delle cucce…
Copio e incollo informazioni a proposito ricordando che quello che vale per i cavalli lo si può “girare” anche ai cani
La lettiera in paglia. E’ la più comune e la più usata, perché e’ facilmente disponibile, e di facile smaltimento, in quanto viene anche riutilizzata per concimare. Il box in paglia va pulito almeno una volta al giorno, prima di mettere quella pulita e’ opportuno muoverla arieggiandola un po’, perché i balloni sono ricchi di polvere. Ma una lettiera in paglia prevede anche degli inconvenienti, il primo e’ che la paglia deve essere buona  e senza polvere, soprattutto  per cavalli che hanno difficoltà respiratorie. Il problema più comune e’ che i cavalli mangiano questa paglia principalmente se e’ fresca, fino al punto di riempirsi lo stomaco per poi stare male. Ci sono tre tipologie di paglia: orzo , avena, frumento. L’ultima sopra citata e’ decisamente da ritenersi tra le migliori perché non si imbeve di urina, quindi ha un ottimo drenaggio, al cavallo il sapore della paglia di frumento non piace molto,perciò  il problema dell’ingerimento sarà meno frequente. Da sconsigliare e’ la paglia d’orzo che assorbe l’urina, non facilita le manovre di pulizia perché si appesantisce, risulta indigesta , causando anche irritazioni alla pelle del cavallo. La paglia d’avena non fa penetrare l’urina, e i cavalli ne gradiscono il sapore, e ne fanno abbondanti scorpacciate.
Trucioli del legno. Per la sua praticità molte scuderie usano i trucioli, ma attenzione ad acquistare quelli depolverizzati, onde evitare danni all’apparato respiratorio del cavallo. Pulire questa lettiera risulta più facile e meno faticoso, perché andremo ad asportare solo le parti sporche e bagnate con un rastrello poi la setacciamo con la forcina, e la rigiriamo un po’ per renderla più morbida, alzandola di più lungo le pareti. Di tanto in tanto va aggiunta la quantità necessaria per renderla di nuovo soffice e adeguata al cavallo.